j.p.belmondo - rock che tira pacchi (forse troppi)

e' quasi una settimana che non proviamo. ma tanto tra meno di tre settimane suoniamo, quindi che ce frega?.

mi sono stati tirati un po' gli orecchi (o le orecchie? io non l'ho mai capito. una delle tante cose che non ho mai capito, tralaltro) per via che questo posto e' diventato un po'...si puo' dire?...un merdaio. allora facciamo i serii (per via che questo posto ma come cazzo parli): sembra che suoneremo il 14 dicembre al baraonda di marina di massa. 700 giorni e passa (per il numero preciso chiedere a scania, oppure se ne avete voglia, fate il conto di quanti giorni ci entrano tra il 31 ottobre 2003 e il 14 dicembre 2005...beh, troppi in effetti. pero' se davvero siete arrivati fino a questo punto e avete fatto il conto, siete commoventi. no, lo dico cosi')...bello, una mega parentesi di 18 righe e adesso ho perso il filo. insomma, il punto e' che e' un bel po' che non suoniamo piu' dal vivo. questo poi sara' (o sarebbe, visto che comunque quando ci siamo di mezzo noi, niente e' mai certo, tranne i chinotti alla casa del popolo) anche il primo concerto con la formazione a tre, quella che fa musica da sbadiglio, quindi c'e' un po' di fibrillazione mista ad apprensione mista ad una qualche altra parola che finisce in -ione e che magari potete inventare voi.

siamo venuti via dalla stanza, anche. quanti sconvolgimenti tellurici sta portando questo 2005? siamo a provare a casa di massimo adesso, dove addirittura si puo' provare standosene in maglietta a maniche corte. e' commovente questa cosa, non potete capire.

oh insomma amici (ma quali?), il 14 dicembre tenetevi liberi. certo che se viene anche solo la meta' della gente che ha sentito il cd....forse riempiamo camera mia. non.

questo post mi e' uscito un po' in stile scania, ormai ho perso la mano. in piu' mi e' stato imposto di non essere melenso e di essere meno diarista quattordicenne. ma diocane. ops!

non e' che si potrebbero spostare le prove a domani sera, vero?

cosi', io la butto li'. pi e' praticamente finito (metal!), ora stavo mettendo le mani a questo basilico, che fin dalle prime battute si preannuncia estivo, frizzante e malinconico allo stesso tempo, con un ritornello ad arpione.

insomma, 'na merda.

cretino! l'italiano e' importante!

eh lo so.

oggi e' il compleanno di scania, auguri. mi sono permesso di fargli un presente che non e' per niente rock, ma so che comunque apprezzera' visto che e' un cd barocco per eccellenza.

bisogna pensare positivo, un anno fa a chi mi avrebbe avesse detto che mi sarei innamorato, che sarei stato in tesi, che avremmo fatto un cd, che avrei deciso di (....), che sarei diventato giovane, gli avrei sputato in faccia.

certo troppi sconvolgimenti per un cretino solo, ma sono qui, in piena, come direbbe demoniovegano e se lo dice lui, buona camicia a tutti.

non s'e' capito quando, ma si suona al baraonda. a fine mese.

riceviamo e pubblichiamo

Ciao Ragazzi,
mi scuso per il ritardo con il quale rispondo e vi ringrazio molto per avermi spedito il vostro lavoro.
Francamente credo sia una delle cose migliori che ho ricevuto negli ultimi mesi. Mi piacciono le atmosfere quasi lounge,
eleganti, evocative, magari anche possono farmi venire in mente i Mogwai (che non mi piacciono), pero' c'e' sempre una
freschezza che le eleva dalla media. Mi farebbe piacere sentire altre prove in futuro, magari ancor piu' personali, arrangiate.
Non sono interessata al momento a proposte puramente strumentali, credo che, come consiglio personale, se trovaste una grande cantante o un grande cantante, potreste trasformarvi in un gruppo pop di grande, grande livello. Pero' dovreste scegliere bene, benissimo :-)

A risentirci

Cinzia

a scriverci e' cinzia di snowdonia rec., che ringraziamo per le dolci parole e che, per quanto mi riguarda, cascano proprio a fagiolo (pur non condividendo l'entusiasmo sulla freschezza e le atmosfere). ho infatti una crisi di coscienza, vale la pena di continuare? borda!

ma venendo a cose piu' serie: la foto e' bellissima, la guardo, ascolto la Musica che hai scelto e mi chiedo continuamente dove sono. sono in giardino, e' una giornata umida di autunno, prendo la legna, la dispongo nel camino. la corteccia dell'albero sfrigola. esce un po' di fumo. ogni autunno passato sta quieto come cenere. non brucia piu'.