lundi, juillet 30, 2007

ebbene si', e' successo: ho visto tiziano ferro.

so gia' che avrete in bocca qualcosa del tipo i' brasco s'e' bevuho i' cervello o battutine simili, quindi evitero' come la peste di raccontarvi le emozioni della serata. dico solo che e' stato un gran concerto, in uno scenario stupendo, con una scenografia da paura e con un matto di 27 anni che scrive delle canzoni che sono dei gioielli (tarantola d'africa e' avanti un secolo), cantandole con una voce che mette i brividi.

per penitenza, eccovi delle foto (fatte come sempre dalla mia ganza):



























samedi, juillet 14, 2007

deh una fiha che acquistoni. something to write home about dei the get up kids ad un prezzo irrisorio, un cd il cui sapor vagamente giovanilesco mi riporta indietro ai tempi in cui l'emo era un curioso mistero, di cui chiedere notizie ad i veri ggiovani.

pero'.

il vero colpone da novanta e' il cd singolo di I'm glad di jennifer lopez. a parte il singolone, che gia' da solo vale piu' di un applauso, ci son dentro dei remix (da 8 minuti ciascuno, mon dieux) che farebbero saltellare coma una negra assatanata perfino la piu' legnosa delle fighe di legno. oh, c'e' anche un video. speriamo sia porno.

mercredi, juillet 04, 2007

lo devo confessare: sabato sera e' stato piuttosto emozionante. mi scappava da piangere durante i primi pezzi: dopo 5 anni di ostinazione ed impegno, ritrovarsi su un palco come quello di marea, con la propria musica, non ti lascia indifferente. poi va da se' che io ero vestito come un beduino e avevo dei problemi intestinali di origine ansiosa grandi come il porco del signore (che si sono eclissati alla vista di un sebach...non so se avete presente un sebach, dico).

ringraziamo col cuore in mano tutta l'organizzazione, quanti ci hanno assistito sul palco, quelli che sono venuti a tifare per noi (fabio, marco & michele, marco & gemma, fratello jeanpaul, i nostri genitori e tutti gli altri che sicuramente sto dimenticando) nonche' nero, che e' tornato dopo 3 anni con noi, accolto da un'ovazione quando e' entrato in scena per cantare l'ultimo pezzo. e' un j.p.belmondo anche lui, dopotutto.

per i pochi di voi che hanno ostinatamente preferito passare la serata ad amoreggiare impunemente, al posto di venire a saltellare con noi al ritmo di every kind of music, every kind of fear, ecco comunque un sunto fotografico ad opera delle candide manine del mio amore :